domenica 7 novembre 2010
giovedì 7 ottobre 2010
Santi Campionati di ciclomeccanica VINTI!!

sabato 28 agosto 2010
Piegatubi-Ciclofficina made
Dopo tanto pensare e progettare ecco il piegatubi della mia gantasia.

Gli alloggi del tubo non sono circolari ma sembra funzionare.

Questo e'un manubrio dritto di alluminio bello spesso, si e' piegato meglio di quanto mi aspettassi.

Devo ancora testarlo bene ma se funziona sono stra contento!
Pirto porta i tubi che ti faccio il manubrio nuovo!
Gli alloggi del tubo non sono circolari ma sembra funzionare.
Questo e'un manubrio dritto di alluminio bello spesso, si e' piegato meglio di quanto mi aspettassi.
Devo ancora testarlo bene ma se funziona sono stra contento!
Pirto porta i tubi che ti faccio il manubrio nuovo!
venerdì 27 agosto 2010
Firenze-isoladelba
Rieccoci si riparte in treno da Bologna e si va'a Firenze, dove incontriamo subito Giuso e poco dopo ci raggiungono la sua ragazza Danielina e Rozzella, facciamo una lauta colazione e ripartiamo.
L`uscita da Firenze ci fa'capire subito che la toscana non perdona, una salitona lunghissima e senza neanche un tornante dritta come un fuso, sono stati due giorni di bellissimi paesaggi e di salite assassine.
A sera ci fermiamo a mangiare in un ristorantino per poi andare a dormire dietro delle balle di fieno piu' avanti, abbiamo dormito tutti poco, tra grilli e cicale che saltavano e facevano un baccano infernale.
Arrivati a Cecina abbiamo la conferma di essere protetti da santa grazziella, prendiamo l'unico treno della giornata per piombino.
Restiamo 4 giorni all'isola d'elba, dove ci ospita un vecchio amico Pietro Boselli (cicloattivista), belle le spiagge, bella la casa, bello tutto, ma ci sono piu'auto che a milano, gli ultimi due guirni restiamo a casa e ci godiamo il bosco e l'ozio.
Tornando a milano col treno incrociamo mia sorella jessica che va a vedere la roma giocare a milano.
L`uscita da Firenze ci fa'capire subito che la toscana non perdona, una salitona lunghissima e senza neanche un tornante dritta come un fuso, sono stati due giorni di bellissimi paesaggi e di salite assassine.
Arrivati a Cecina abbiamo la conferma di essere protetti da santa grazziella, prendiamo l'unico treno della giornata per piombino.
Tornando a milano col treno incrociamo mia sorella jessica che va a vedere la roma giocare a milano.
martedì 10 agosto 2010
Vacanze in tall bike. Hay Hay Hay
Gia'qui peimo inconveniente, piove a dirotto per una giornata, non c'e'problema, il tempo passa veloce tra una partita a scala quaranta e un piatto di lasagne.
Terza tappa Cremona Parma 60Km, ci mettiamo un sacco parma sembra non arrivare piu.
Arrivati gia'sappiamo che a parma non ci sono campeggi e decidiamo ci prendere il treno per Bologna dove Leonardo e'disposto ad opitarci, arrivati scopriamo che si sta'costruendo una tall bike, gia' che ci siamo lo aiutiamo a costruirla.
Arrivati gia'sappiamo che a parma non ci sono campeggi e decidiamo ci prendere il treno per Bologna dove Leonardo e'disposto ad opitarci, arrivati scopriamo che si sta'costruendo una tall bike, gia' che ci siamo lo aiutiamo a costruirla.
mercoledì 28 luglio 2010
Cargo bike di Giuso
Ecco finalmente la bici da trasporto di Giuso, che ho aiutato a costruire a parigi.
E'chiaramente visibile l'influenza di Piero in questo manubrio extra large!
E anche visibile il mio sistema di sterzo a cavi, a detta di Giuso funziona bene.


domenica 25 luglio 2010
Milano-Venezia
Anche quest'anno e'arrivata la milano venezia, ma questa volta si e'deciso di farla in una sola giornata, partendo un ora prima.

Sveglia 3:30 in scuadra con me'andrea (magentino che vive a Tolus), domingo (vive a barcellona venuto a milano apposta per la mi-ve incontrato per caso in stazione centrale il giorno prima) e riccardo (venuto da roma).
Siamo partiti alle 5:30, san donato, pandino e via una città dopo l'altra, a peschiera inizia il dolore alle ginocchia, decido di abbandonare il gruppo e cambio tattica, il dolore alle ginocchia mi limita la velocità devo fare meno pause possibile per arrivare prima di notte, faccio una pausa a pranzo di 40 minuti e tutte le altre di 5 minuti.
La tattica funziona alle 9 arrivo a venezzia, l'unica cosa che non mi fa'male sono le dita dei piedi.
Ci ospita un centro sociale di venezzia, doccia fredda e poi a mangiare, due pezzettoni di pizza un te'caldo e si ritorna alla base, appoggiata la testa non mi sveglia piu' niente ne le zanzare ne gli altri che tornano dopo una notte fantastica, a mattina torniamo in treno.
Conclusione 300km in 13 ore il sedere e le ginocchia mi fanno male ma sono contento, ci sono riuscito, non ho mollato neanche quando ogni cellula del miocorpo mi supplicava di fermarmi.
Sveglia 3:30 in scuadra con me'andrea (magentino che vive a Tolus), domingo (vive a barcellona venuto a milano apposta per la mi-ve incontrato per caso in stazione centrale il giorno prima) e riccardo (venuto da roma).
Siamo partiti alle 5:30, san donato, pandino e via una città dopo l'altra, a peschiera inizia il dolore alle ginocchia, decido di abbandonare il gruppo e cambio tattica, il dolore alle ginocchia mi limita la velocità devo fare meno pause possibile per arrivare prima di notte, faccio una pausa a pranzo di 40 minuti e tutte le altre di 5 minuti.
La tattica funziona alle 9 arrivo a venezzia, l'unica cosa che non mi fa'male sono le dita dei piedi.
Ci ospita un centro sociale di venezzia, doccia fredda e poi a mangiare, due pezzettoni di pizza un te'caldo e si ritorna alla base, appoggiata la testa non mi sveglia piu' niente ne le zanzare ne gli altri che tornano dopo una notte fantastica, a mattina torniamo in treno.
Conclusione 300km in 13 ore il sedere e le ginocchia mi fanno male ma sono contento, ci sono riuscito, non ho mollato neanche quando ogni cellula del miocorpo mi supplicava di fermarmi.
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