mercoledì 14 ottobre 2020

Ricchiò: Il primo risciò a pedalata queer.

 Dopo aver prestato il risciò a due piani ai ragazzi della marciona se ne sono innamorati, li ho detto bè allora  facciamo un workshop di costruzione risciò e ne costruiamo uno, oviamente mi hanno preso molto sul serio ed ecco qui comè andata :D


Come tutte le ricette si inizia con il recuperare le materie prime migliori.

Ho fatto delle slitte per poter regolare la catena che unisce le due bici del tandem.

Fatta la base si parte con tutte le congiunzioni per la struttura superiore che sarà fatta in alluminio.

 Adesso che è tutto pronto si va a macao a tenere il workshop!


 

Ecco la lavagna con gli appunti ed i promemoria per il prof e la presentazione del mio impareggiabile assistente.

Montati i tubi di alluminio nelle congiunzioni stranamente tutto quadra, ora è il momento del famoso angolo di ackerman.


 Mettiamo i tiranti diagonali per assicurarci la tenuta allo sforzo di taglio, ci assucuriamo che i tubi escano ed entranino senza troppi problemi ed il gioco è fatto.

 Anche se un pochino instabili le due metà si sono pedalabili in maniera indipendente.