Anche quest'anno e'arrivata la milano venezia, ma questa volta si e'deciso di farla in una sola giornata, partendo un ora prima.
Sveglia 3:30 in scuadra con me'andrea (magentino che vive a Tolus), domingo (vive a barcellona venuto a milano apposta per la mi-ve incontrato per caso in stazione centrale il giorno prima) e riccardo (venuto da roma).
Siamo partiti alle 5:30, san donato, pandino e via una città dopo l'altra, a peschiera inizia il dolore alle ginocchia, decido di abbandonare il gruppo e cambio tattica, il dolore alle ginocchia mi limita la velocità devo fare meno pause possibile per arrivare prima di notte, faccio una pausa a pranzo di 40 minuti e tutte le altre di 5 minuti.
La tattica funziona alle 9 arrivo a venezzia, l'unica cosa che non mi fa'male sono le dita dei piedi.
Ci ospita un centro sociale di venezzia, doccia fredda e poi a mangiare, due pezzettoni di pizza un te'caldo e si ritorna alla base, appoggiata la testa non mi sveglia piu' niente ne le zanzare ne gli altri che tornano dopo una notte fantastica, a mattina torniamo in treno.
Conclusione 300km in 13 ore il sedere e le ginocchia mi fanno male ma sono contento, ci sono riuscito, non ho mollato neanche quando ogni cellula del miocorpo mi supplicava di fermarmi.
domenica 25 luglio 2010
Iscriviti a:
Commenti sul post (Atom)
bravo giovinotto
RispondiEliminagrande Rocco e grandi anche Andrea e Riccardo, un abbraccio a tutti e tre da terre iberiche.
RispondiEliminaDomingo.
ma cazzo se lo sapevo venivo anche io e facevamo la squadra degli antiagonistici. unico mio obbiettivo sarebbe stato mettermi davanti a pimpe e fargli tante puzzette!
RispondiEliminabravi comunque.
idea per rocco: ma perche non ti costruisci un cargo-ginocchio?
Very thoughtful bllog
RispondiElimina